STREGATI

Da sin. Caldore e Caiazzo, under prelevati da Casertana e Grosseto (Ishy foto)

Stregati dal Messina. Giovanì sì, ma con le idee chiare. Caldore e Caiazzo, entrambi napoletani, entrambi gasati per questa nuova esperienza messinese. A presentarli il ds Ferrigno, che con un pizzico d'immodestia dice subito: "Abbiamo scelto il meglio che il mercato degli under ci offriva in questo momento. Due difensori molto duttili, perchè sanno agire sulle fasce laterali". 

Due giovani già "battezzati", dunque. E le prime parole di Caldore (ex Casertana), strappato alla concorrenza del Matera, dicono tutto: "Sono arrivato in una piazza importante. Qui fino a qualche anno fa c'era la Serie A. C'è uno stadio da sogno e ora una società seria e ambiziosa. Ci sono tutti gli ingredienti per una stagione importante. Vogliamo vincere il campionato. Dovrà essere il primo passo di un percorso che riporti il Messina dove merita".

Gli fa eco Caiazzo, ex Primavera del Grosseto, ma prima nelle giovanili del Genoa. Lo voleva a tutti i costi l'Ischia, ma alla fine il fascino di Messina lo ha accalappiato. La prima cosa che ha colpito il ragazzo, quando ha saputo che il Messina lo voleva, sono le immagini su Internet sulla storia recente dei giallorossi, spalmata soprattutto nelle tre stagioni in Serie A, con uno stadio da urlo e le coreografie che oggi erano lì, in alcune gigantografie che hanno impreziosito la rigenerata sala stampa.

Un momento della conferenza nella rinnovata sala stampa del S. Filippo (Ishy foto)

"Sì, è vero. Quando ho visto sul computer le immagini dei tifosi del Messina al S. Filippo mi sono emozionato. Questa è una grande piazza, è la mia prima grande esperienza in prima squadra e in una città così importante. Non vedo l'ora di cominciare".

Capitolo attaccante. Il ds Ferrigno ha confermato che l'argentino Masini è tra i preferiti. Sull'effettivo costo sostenuto lo scorso campionato dal Teramo (35 mila euro per l'intera stagione), Ferrigno abbozza un sorriso ironico. "Siamo sicuri? Loro dicono 35mila, a me risulta di più...". 
- Sì, però, il giocatore merita uno sforzo economico, anche se pare pretenda quasi il doppio adesso.
"Devo risentirlo, dovremo incontrarci. Ho bisogno di guardarlo negli occhi. A me interessa soprattutto la voglia del calciatore di onorare la maglia che indossa. Il discorso economico? La società è disposta a fare un sacrificio se ne varrà la pena. Masini è un giocatore molto forte, vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. Per ora lui è in Argentina, appena torna in Italia lo risentirò". 
Per sapere se il bomber argentino sbarcherà in riva allo Stretto (le alternative, comunque, non mancano) bisognerà pazientare qualche giorno, invece tra poco sapremo se Mimmo Giampà tornerà a Messina dopo le indimenticabili gesta nella banda Mutti in serie A. "Domani ci darà una risposta - svela Ferrigno - Mimmo deve fare una scelta di cuore. E' un giocatore vero, il suo apporto al Messina sarebbe di grande spessore. Non c'è bisogno di dire qual è il valore di questo calciatore".

Il dg Vincenzo Lo Monaco non ha accantonato l'ipotesi ripescaggio (Ishy foto)

Capitolo ritiro. Il dg Vincenzo Lo Monaco prima conferma che lunedì prossimo ci sarà il raduno al S. Filippo, poi gioca un po' a nascondino sulla prima fase del ritiro che potrebbe svolgersi a Castell'Umberto o in una località calabrese, dal 26 luglio al 2 agosto, prima di raggiungere Castel di Sangro, in Umbria, dove i peloritani suderanno dal 5 agosto. E già quel giorno il volto del Messina potrebbe ancora cambiare, con nuovi innesti che dipenderanno anche dal campionato che i giallorossi dovranno disputare. Perchè l'ipotesi ripescaggio, oggi flebile, tra due settimane potrebbe essere qualcosa di più di un sogno di mezza estate.
PIANETA MESSINA