CORTE D'INGIUSTIZIA

Niente da fare. Il primo colpo in canna spara a salve. Così la Corte di Giustizia Federale rispedisce al mittente, nonostante l'ottimismo emerso al termine della discussione, il ricorso presentato dal Messina circa la presunta irregolarità nel tesseramento di due calciatori dell'Adrano e della Nissa. Non resta, a questo punto, che sperare nel ricorso per la restituzione, almeno parziale, dei 6 punti strappati alla classifica dei giallorossi, sull'interminabile vicenda delle vertenze sanate con alcuni ex tesserati dell'Acr Messina.
Di seguito riportiamo il comunicato ufficiale diramato dall'ufficio stampa dell'Acr Messina, che riporta anche la decisione assunta dalla Lega nazionale dilettanti in merito al recupero della giornata sospesa per il grave lutto legato alla morte del calciatore del Livorno Piermario Morosini. 


La Corte di Giustizia Federale (V sezione), riunitasi oggi a Roma, ha giudicato
inammissibili i ricorsi presentati dall’Acr Messina in merito ai tesseramenti dei calciatori Tindaro Calabrese (Adrano) e Angelo D’Angelo (Nissa).
La trentunesima giornata di campionato di serie D, sospesa domenica 15 aprile, su disposizione della Figc in seguito alla morte del giocatore del Livorno Piermario Morosini, sarà recuperata domenica 22 aprile. E’ quanto ha deciso la Lega nazionale dilettanti ritenendo che per garantire la regolarità del campionato, giunto alla sua fase finale, sia necessario mantenere la sequenza originale delle ultime quattro giornate. Pertanto, le partite della trentunesima giornata saranno disputate il 22 aprile.

Conseguentemente, le gare della trentaduesima giornata, originariamente programmate per
il 22 aprile, slitteranno a mercoledì 25 aprile. Messina-Battipagliese, in programma al "San Filippo" domenica scorsa, sarà quindi disputata domenica 22 aprile, sempre al "San Filippo". Slitta a mercoledì 25 la gara in trasferta contro il Sant’Antonio Abate, inizialmente prevista per la prossima domenica. La partita di Coppa Italia che il Sant’Antonio Abate avrebbe dovuto disputare il 25 aprile slitta, su disposizione della Lega, al 2 maggio.