CORONA: "POSSIAMO FARCELA"

Il bomber Giorgio Corona crede ancora nella rimonta in questo finale (Ishy foto)

Niente giri di parole. Re Giorgio è molto chiaro e spiega subito come sta il Messina, ma soprattutto se cova ancora dentro quel fuoco che serve per affrontare al top questo forcing finale. "Siamo primi in classifica, il campo ha detto questo, non c'è altro da dire. I punti che ci hanno tolto non centrano nulla con quello che abbiamo dimostrato in campo. Quindi siamo consapevoli dei nostri mezzi, sappiamo che il Messina è la squadra più forte del campionato".
- Quindi, a conti fatti, per poterlo vincere veramente, quanti punti vi dovrebbero restituire?
"Sottoscrivo quello che ha già detto Mimmo Cecere. Con cinque punti in più in classifica saremmo lì. Poi basta che l'Hinterreggio non vinca una partita per agganciarli o scavalcarli. Però non vorrei che ci restituiscano i punti quando magari è troppo tardi....".
- Vuoi dire, in maniera scientifica?
"No, questo mi rifiuto di pensarlo. Però una cosa è averli indietro quando sai che puoi ancora farcela, un'altra a una giornata dalla fine. Non è la stessa cosa".
- Questo gruppo, con tutte le difficoltà, ha mostrato un grande attaccamento. Cosa vi ha spinto ogni giorno a non mollare?
"Prima di essere calciatori, siamo uomini che hanno sposato un progetto, pur tra mille difficoltà che conoscete. Questo gruppo merita un plauso già per questo".

- Questo gruppo, lo zoccolo duro della squadra, ha un futuro a Messina, a prescindere da come finirà questo campionato?

"Credo di sì, abbiamo dimostrato il nostro valore. Invece chi sta all'interno di questa società non ha un futuro. Quando si è parlato di certe cose, di come affrontare la stagione c'erano tutti, poi all'atto pratico abbiamo visto solo Manfredi e Di Bartolo. Gli altri dove sono? E' meglio che non si fanno vedere. Questo voglio che venga scritto, è meglio che non si fanno vedere...".
- Ti riferisci anche a Bonina?
"No, lui ci sta dando una mano. E' una persona fidabile. E' normale che lui vuole capire meglio certe cose, prima di prendere una decisione. Il futuro di questa società, secondo me, dipende molto da come finirà questo campionato. Noi ce la metteremo tutta, fino all'ultima giornata, per tentare la promozione. Ma sapete che non dipende solo da noi. C'è solo una cosa che non digerisco. Noi viviamo con gli incassi. Quando vediamo che i soldi se li prendono persone che fanno le vertenze mi dà veramente fastidio".

- Da uno a dieci, che voto ti dai per ciò che hai dato al Messina?
"Non saprei. E' normale che all'inizio ho avuto qualche difficoltà per carburare. Ci sta, non dimenticate che non sono più giovanissimo. Poi credo che le cose siano andate meglio".
- Battere la Battipagliese. E poi?
"Intanto contro i campani non sarà facile ma dobbiamo intascare a tutti i costi i tre punti. Poi vediamo. Noi dobbiamo pensare solo a vincere, se arriverà poi in questo finale di campionato qualche buona notizia dagli altri campi o da Roma potremo festeggiare. E con merito direi".
PIANETA MESSINA