GRASSANI: " TRANQUILLI ALMENO TRE PUNTI... "

L'avv. Mattia Grassani alla presentazione del Messina la scorsa estate in piazza Duomo  (Ishy foto)

Domani si saprà. Sapremo, infatti, quanti punti il Messina avrà in classifica. Se cioè la Corte di Giustizia Federale accoglierà, almeno in parte, il ricorso presentato dalla società giallorossa contro la stangata della Commissione Disciplinare per la faccenda degli ex tesserati. E alla vigilia dell'atteso appuntamento davanti all'organo di appello della Figc (discussione prevista alle ore 13, decisione intorno alle 18 dopo la Camera di Consiglio), Pianeta Messina ha contattato l'avv. Mattia Grassani che in questo periodo ha lavorato sodo per tutelare la società giallorossa e strappare almeno una riduzione dei 6 punti di penalizzazione inflitti al Messina.
- Allora, avvocato Grassani. A pelle, come andrà a finire domani?

"Siamo ragionevolmente ottimisti. Abbiamo svolto un lavoro importante, con grande attenzione, per dimostrare che i sei punti di penalizzazione sono stati una punizione troppo pesante, considerato soprattutto il comportamento corretto dell'attuale società che ha ereditato un fardello veramente pesante. Nel ricorso presentato e nella discussione prevista domani, chiediamo l'azzeramento della penalizzazione. Questo è il nostro punto di partenza. Siccome però non vogliamo illudere nessuno, diciamo che il nostro punto di arrivo è il dimezzamento dei punti di penalizzazione inflitti al Messina".

- Che differenza fa, per lei, difendere una società finita in disgrazia, costretta a navigare tra i dilettanti e una di alto bordo che veleggia in Serie A. Gli stimoli cambiano?

"Per me non c'è differenza. Ciò che conta è il rapporto che si instaura con la società. La categoria non conta. Contano le persone".

- E i dirigenti del Messina che impressione le hanno fatto?

"Gente vera. Un misto di passione e ragionevolezza. A questa società e in particolare a Manfredi va dato atto del coraggio e del grande cuore con i quali si è riusciti a salvare il Messina dal fallimento. Manfredi è una persona molto nota in città per la sua capacità organizzativa, è riuscito a coagulare una serie d'imprenditori e ad abbattere buona parte dei debiti accumulati dalle precedenti gestioni societarie".

- E' vero che negli ultimi tempi è diventato anche un po' tifoso del Messina?

"Mi sono affezionato, è vero, alle sorti di questa squadra. Ricordo con grande piacere le manifestazioni di affetto dell'estate scorsa a piazza Duomo. C'era tanta gente, grande entusiasmo. La società ha fatto le cose in grande, dando un taglio netto con il passato. Poi ci sta, nel calcio, che le cose non vadano bene come ci si aspettava, magari manca qualche punto in più in trasferta, ma la  classifica è ancora corta. Tutto può ancora succedere. C'è l'intero girone di ritorno da disputare". Già, tutto può succedere. Iniziando da domani. Ci sono in ballo i primi punti. 
PIANETA MESSINA