Letterina di Natale. Non la solita per diventare all'improvviso tutti più buoni. Ma un invito a quei messinesi che la speranza, nonostante tutto, non vogliono perderla. Ci sono cose più importanti del calcio, anche se quello che ci faceva sognare ce lo hanno tolto. Ora vivacchiamo nell'anonimato. Ma in questa città senz'anima ci hanno tolto altri sogni. Messina quasi inginocchiata. Si naviga a vista, senza un progetto di sviluppo, senza una guida sicura, niente di niente. Sulla pelle dei messinesi, di quelli che però vogliono reagire e trovare ancora la forza d'indignarsi per chi ha ridotto questa città a uno straccio. Serve uno scatto d'orgoglio, per non sprofondare ancora.
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