COLPITI E AFFONDATI. LA ROSA SI DIMETTE

Il portiere Pontello trafitto dal dischetto allo scadere del primo tempo. E' l'inizio della disfatta (Foto Di Franco)

Un tracollo. Netto, inaspettato e che fa tanto male. Tanto da indurre oggi il responsabile dell'area tecnica, Ciccio La Rosa, a rassegnare le proprie dimissioni. La società deciderà nelle prossime ore se accettarle o meno.
 La Battipagliese taglia a fettine il Messina, soprattutto nel secondo tempo. Ma al di la dei meriti dei campani, lascia interdetti il netto calo dei giallorossi nella seconda frazione di gara.

Criaco evita l'intervento di un avversario (Foto Di Franco)

Messina che nel primo tempo non soffre le iniziative dei campani (tranne un'incornata di De Cesare al 15'), anzi due volte punge dalle parti di Della Corte. Prima con D'Alterio che con una bordata scalda i guantoni al portiere della Battipagliese, poi con Corona che inzucca bene, ma la sfera si perde di poco sul fondo. Questione di centimetri. E' il momento migliore del Messina, con i padroni di casa in affanno. Eppure a sbloccare il risultato è la Battipagliese, proprio allo scadere del primo tempo, con un calcio di rigore decretato per un presunto fallo di Occhipinti su Cataruozzolo. Dal  dischetto è De Cesare a piegare Pontello. 

Un disimpegno difensivo di Occhipinti (Foto Di Franco)

Ripresa con Grillo in campo (al posto di Criaco) e Messina subito in avanti alla ricerca del pareggio. Ghiotta occasione per i giallorossi, al 54', con un bel colpo di testa di Cocuzza, su assist di Lo Nardo. Nove minuti dopo, Bertoni getta nella mischia Ferraro, richiamando in panchina Cocuzza.

Grillo prova a farsi largo nella trequarti avversaria (Foto Di Franco)

 Ma i piani di Bertoni vanno a farsi benedire, perchè due minuti dopo questo cambio, arriva il raddoppio della Battipagliese, con un rasoterra chirurgico di De Cesare che trafigge Pontello. Brutta tegola per il Messina che però non si arrende e con un'impennata d'orgoglio, quattro minuti dopo il raddoppio dei campani, accorcia su punizione con Ferraro che riapre la partita.

Volti scuri in panchina, con il tecnico Bertoni rabbuiato (Foto Gerardo Di Franco)

 Ma è solo un'illusione, perchè prima di un salvataggio miracoloso di Pontello all'incrocio dei pali (su tiro di De Cesare), c'è il tracollo del Messina, con il 3-1 di Follera al 75' e il quarto gol dei campani, firmato all'81' da Odierna.

Una disfatta che fa male, soprattutto per i quattro gol subiti in una sola partita. Un passivo pesante che ci consegna una squadra involuta, oggi indifendibile, stranamente arrendevole. Un brutto pomeriggio da dimenticare al più presto. 

Ma come non giustificare ora la rabbia dei tifosi messinesi condannati a ingoiare l'ennesimo rospo di una stagione che non riserva più tante illusioni. E i processi (alla società, ai calciatori o al tecnico) ora servono a poco. Ma se qualcuno ha la bontà di ammettere di avere sbagliato qualcosa, gliene saremmo grati.
PIANETA MESSINA

Impagliazzo in azione difensiva sull'accorrente De Cesare (Foto Gerardo Di Franco)