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domenica 13 novembre 2011

BENTORNATO RE GIORGIO

Giorgio Corona autore di una doppietta oggi nella tana della Valle Grecanica
Ci ha provato, fino all'ultimo secondo, a vincere la partita e alla fine il Messina deve accontentarsi di un pareggio strameritato e che sta anche un po' stretto. Ma il bicchiere mezzo pieno si chiama Corona. Il bomber è tornato, finalmente. I due gol del Messina portano la sua firma, più una traversa a confezionare una prestazione maiuscola del goleador ritrovato. Il 2-2 finale, comunque, non è da buttare e regala un Messina rigenerato dopo la brutta scoppola di sette giorni fa. Il Messina aveva iniziato bene, anzi benissimo, portandosi in vantaggio dopo appena 9 minuti con un gran gol di Corona, che da una ventina di metri fa partire un missile che fa secco il portiere Nucera.
Il primo gol di Corona. E' il momentaneo vantaggio
 I giallorossi gestiscono bene il vantaggio nei primi venti minuti, ma poco prima della mezz'ora c'è il pari della Valle Grecanica con Citro che su punizione azzecca il sette. Nulla da fare per Pontello. Un pari forse immeritato, visto che in  padroni di casa fino a quel punto non avevano impensierito la retroguardia peloritana. Prova a scuotersi il Messina, che tre minuti dopo il pari dei calabresi si affaccia dalle parti di Nucera, con un rasoterra di Corona disinnescato dal portiere. Il Messina spinge, ma offre il fianco alle ripartenze della Valle Grecanica che al 37' sfiora il raddoppio con Pirro che solo davanti a Pontello si fa ipnotizzare dal portiere giallorosso.
Corona festeggiato dai compagni dopo il primo gol
 Il primo tempo si chiude con un tentativo velleitario di Cocuzza che si perde a lato.
La ripresa inizia male, anzi malissimo, con il raddoppio della Valle Grecanica. E' Citro che sfrutta in area un assist di Pirro (che si aiuta con un braccio) e buca per la seconda volta l'incolpevole Pontello.
Brutta tegola per il Messina che però non si abbatte. Anzi, dopo appena un minuto, sfiora il pareggio con una traversa timbrata dall'ispirato Corona.
I tifosi del Messina presenti oggi allo "Spinella" di Melito Porto Salvo
 Messina jellato, ma dopo cinque minuti anche fortunato, visto che Nwinge grazia la difesa peloritana, divorandosi il terzo gol per i calabresi.
Bertoni corre ai ripari, con due sostituzioni nell'arco di qualche minuto. Prima Mento al posto dell'evanescente Profeta, poi il fantasista Grillo che rileva il difensore Occhipinti. Il Messina pigia sull'acceleratore, Grillo si fa subito vedere in area e chiede un calcio di rigore per un presunto fallo ai suoi danni. Dopo un break della Valle Grecanica (D'Alterio salva su Pirro), il Messina insiste alla ricerca del pari. Grillo ci prova su punizione (Nucera in due tempi), poi è Lo Piccolo a segnare d'astuzia, mettendo la punta dello scarpino mentre il portiere fa battere la palla a terra prima del rinvio. La sfera finisce in rete, ma l'arbitro annulla, punendo la furbata di Lo Piccolo con un calcio di punizione. Ma il pari del Messina  è nell'aria e si materializza al 29', con la deviazione in rete di Corona dopo una "spizzata" di Coulibaly sugli sviluppi di un corner.  
PIANETA MESSINA
Capitan Coppola tra i più combattivi del Messina sul sintetico di Melito Porto Salvo

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