Bertoni ha diretto il primo allenamento (Ishy foto) |
A bordo campo, un 'area riservata alla dirigenza e off limits a giornalisti e tifosi, il responsabile dell'area tecnica Ciccio La Rosa, il presidente in pectore Lello Manfredi, il dirigente Giovanni Di Bartolo e l'addetto stampa Rosaria Brancato. Pochi, anzi pochissimi i tifosi presenti per assistere al primo allenamento sotto la gestione Bertoni.
Il nuovo tecnico del Messina torna così in riva allo Stretto, dopo essere stato per 5 anni il capitano dell'era Aliotta. "E' stato un periodo bellissimo - ricorda Bertoni - ora sono qui con una veste diversa ma altrettanto stimolante. Non conosco ancora i problemi della squadra, ma ho una rosa con caratteristiche e qualità per fare un campionato importante".
Su una eventuale "remuntada" per agganciare l'alta classifica, Bertoni per ora preferisce non sbilanciarsi. "E' sempre difficile vincere in un campionato di questo tipo, ma abbiamo il dovere di dare il massimo. Ancora c'è il tempo per recuperare. Purtroppo la società ha dovuto fare le cose in fretta e furia e non sempre le cose riescono bene quando non hai il tempo che ti servirebbe".
Ciccio La Rosa, responsabile area tecnica (Ishy foto) |
Coppola durante l'allenamento odierno (Ishy foto) |
Cocuzza guida un drappello di giallorossi durante la sgambatura (Ishy foto) |
"Non è stata una decisione facile. Non fa piacere a nessuno, lo dico sinceramente, interrompere un rapporto con chi avevi scelto per guidare il Messina. Quest'esonero è stato un fallimento per tutti, anche per me che l'avevo scelto. Si vede che avevo sbagliato allenatore".
E da Palermo, dove Pensabene è tornato dopo il benservito di ieri sera, giungono le parole che non ti aspetti. "Sono dispiaciuto per come è finita questa mia esperienza con il Messina, una piazza importante che ha tanta fame di calcio e che merita di tornare nei palcoscenici che merita. Comunque ringrazio la società, il presidente Manfredi e tutto lo staff per l'opportunità che mi è stata data. Mi dispiace non aver dato i risultati che si aspettavano da me ed è giusto che alla fine sia l'allenatore a prendersi le proprie responsabilità. E' la dura legge del calcio e bisogna accettarla".
PIANETA MESSINA
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