La rete del primo vantaggio dell'Acri firmata da Cavatorti (Foto Gradilone) |
Partono bene i giallorossi che dopo appena 5 minuti sfiorano il vantaggio con Ferraro. L'attaccante peloritano, all'esordio stagionale, però divora una palla invitante, calciando alto da buona posizione. Dopo due minuti l'Acri schioda il risultato con Cavatorti che sorprende la difesa peloritana. Il Messina non ci sta e reagisce subito con un'inzuccata di Corona che costringe il portiere Di Iuri a respingere con i pugni. Ancora Messina che al 13' sfiora il pari con un diagonale velenoso di Agate.
I padroni di casa soffrono e riescono a impensierire la retroguardia giallorosso solo alle mezz'ora con Galantucci. Cecere è bravo a rifugiarsi in angolo. Ma è solo un flash. Il Messina riprende a macinare gioco alla ricerca del meritato pari. Al 35' incornata vincente di Corona, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Due minuti dopo lo stesso bomber palermitano ha l'occasione più ghiotta per agguantare l'1-1 su calcio di rigore (fallo di mano di Martucci), ma il tiro dal dischetto finisce fuori.
Il tecnico Pensabene non ha digerito alcune amnesie difensive |
meritato pareggio.
Sullo sfondo i tifosi del Messina che hanno seguito i propri beniamini ad Acri (Foto Gradilone) |
SPOGLIATOI
Pensabene: "Ingenuità difensive"
Il tecnico peloritano, a fine gara, pur elogiando la prova della squadra ("Non meritavamo di perdere"), un po' se la prende per le due disattenzioni difensive che hanno permesso all'Acri di confezionare le reti decisive. "Per me la fase difensiva è sacra. Abbiamo preso due gol con la retroguardia schierata. In settimana nei parlerò con i ragazzi. Certi errori non possiamo permetterceli".
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