MARCHIO DI FABBRICA

Immacolato Bonina

Allora Bonina... da oggi faremo tutti la spesa alla Sigma. La battuta gli strappa un sorriso, ma alla prima domanda l'imprenditore barcellonese torna subito serio, perchè c'è da spiegare cosa significa questo primo passo ufficiale nell'Acr Messina. "Significa sposare questo progetto per la rinascita del calcio a Messina, ma c'è bisogno dell'aiuto di tutti".

- Per ora sponsorizzerà la squadra con il marchio del suo gruppo, più avanti che succederà? 

"Intanto ho dato un segnale di fiducia a questi imprenditori messinesi che stanno affrontando questa prima fase non facile. La società sta per essere risanata, ora bisogna essere ottimisti. Ho deciso di dare una mano perchè credo ci siano le condizioni per fare calcio ad alti livelli. Ma per quest'anno mi fermo qui".

Le maglie della squadra di basket con lo sponsor Sigma

- Aver deciso di sponsorizzare il Messina significa già mettere il proprio marchio a fuoco sulla pelle del Messina? Lo sa che molti tifosi si augurano che Bonina un giorno prenda in mano questa società.
"Non fatemi dire tante cose ora, giovedì ci vedremo al Comune. Ora dobbiamo dare tutti una mano al Messina. Tifosi, imprenditori, stampa. La squadra è forte, proverà a vincere il campionato. Andiamo avanti insieme, Bonina da solo non basterà neanche quando potrò espormi di più in questa società. Per ora mi sono fermato allo sponsor perchè ho tanti casini per la testa. C'è un progetto importante da portare avanti, lo sapete, con il basket. E' una cosa che mi assorbe tanto tempo. Per fare le cose bene anche con il Messina avrò bisogno del giusto equilibrio. E' ovvio che tornare nel calcio e in una piazza così importante come Messina è molto stimolante. Se ho deciso di sposare questo progetto, un motivo ovviamente c'è".
Indovinate? Un quiz facile facile...
Pianeta Messina

ROULETTE ALLEATA. ANCHE L'HINTERREGGIO ELIMINATO AI RIGORI

Il rigore decisivo realizzato da D'Angelo che ha regalato al Messina la qualificazione in Coppa Italia (Ishy foto)

E sono due. Il Messina elimina alla ruolette dei calci di rigore anche il quotato Hinterreggio. Decisivo il calcio dal dischetto di D'Angelo che ha fatto esplodere la gioia degli oltre tremila tifosi accorsi oggi al "S. Filippo". Il Messina prosegue così il suo cammino in Coppa Italia Dilettanti, grazie ancora alla freddezza dagli undici metri, dopo che al termine del tempo regolamentare le due squadre avevano pareggiato 1-1. In vantaggio al 19' il Messina con Corona su calcio di rigore (Catania falciato da Sinicropi), pareggio al 40' di La Canna per i calabresi.

D'Angelo e Cecere festeggiano sotto la curva sud (Ishy foto)

Nella ripresa un palo per parte. Il primo di Grillo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, più tardi Impallomeni per gli ospiti. Qualificazione quindi da decidere con il terno al lotto dei calci di rigori. Il Messina ancora una volta ha la meglio (domenica scorsa a inchinarsi è stato l'Adrano), sbagliando un solo tiro dal dischetto con Corona (gli ospiti avevano fallito con Franceschini il primo tiro della lunga serie), mentre il portiere Cecere (quando ormai si andava avanti a oltranza) è stato decisivo alla fine, parando la conclusione di Iossa. 

Corona festeggiato dopo il momentaneo vantaggio (Ishy foto)

Subito dopo è stato D'Angelo che con freddezza ha insaccato regalando il passaggio del turno. Esplode la festa al S. Filippo per il secondo successo consecutivo in Coppa Italia, confezionato nonostante una condizione fisica inevitabilmente rabberciata. Una squadra allestita quando le altre erano già in ritiro precampionato e che ora sopperisce con la tecnica e il cuore alla carenza di fiato.

Coppola s'infila nelle maglie dell'Hinterreggio (Ishy foto)

E ora appuntamento a venerdì prossimo in piazza Duomo per la presentazione ufficiale della squadra. A salire sul palco, per ricevere l'abbraccio dei tifosi, ci saranno anche altri volti nuovi (D'Alterio, un giovane portiere, la punta da affiancare a Corona, un interditore di centrocampo) che completeranno l'ossatura di una squadra che sta carburando per mettere a puntino il motore. E domenica prossima, nel battesimo del nuovo campionato contro la Nissa al S. Filippo, il Messina sa come si può vincere anche senza innestare la quinta. 

L'urlo liberatorio del portiere Cecere dopo avere parato il rigore a Iossa che torna sconsolato a centrocampo (Ishy foto)

TEMPI "SUPPLEMENTARI" A PALAZZO ZANCA

 Dall'ufficio stampa dell'Acr Messina riceviamo e pubblichiamo il resoconto dell'incontro avuto questa mattina al Comune, tra alcuni esponenti della società giallorossa e i capigruppo del Consiglio comunale. Si è parlato di tante cose da risolvere e di progetti per il Messina calcio che vuole tornare in alto. Ci auguriamo che non si sia parlato (Manfredi ha promesso nei giorni scorsi "Nessun ingresso di favore ai politici") di biglietti o tessere omaggio per chi ci rappresenta a Palazzo Zanca. Anzi, siamo certi che già tutti i signori presenti all'incontro (Previti in testa) hanno già dato l'esempio o lo daranno (c'è sempre tempo!) sottoscrivendo senza esitare l'abbonamento per andare allo stadio. Una prima "mossa" netta e inequivocabile se si vuole aiutare l'Acr Messina con i fatti e non con le chiacchiere.

"La società è stata questa mattina in audizione a Palazzo Zanca, in sede di conferenza dei capigruppo, convocata dal Presidente del consiglio comunale Pippo Previti. All’incontro, durato oltre due ore, hanno partecipato, per il Messina, Lello Manfredi, Niki Patti, Giovanni Di Bartolo ed il capitano giallorosso Carmine Coppola. Nella saletta commissioni del Comune i rappresentanti della società hanno iniziato ad
affrontare la possibilità di avviare diverse forme di collaborazione, per quanto di competenza, con l’Istituzione. Alla conferenza dei capigruppo erano presenti, oltre al presidente del Consiglio comunale Pippo Previti, il vicepresidente vicario Giuseppe Trischitta (Fli), i consiglieri Peppe Chiarella (Pdl), Gaetano Gennaro e Marcello Capillo (entrambi Pd), Bruno Cilento (Udc), Sebastiano Tamà (Mpa) e Paolo Saglimbeni(gruppo misto). Diverse le questioni affrontate: dalle problematiche legate alla viabilità a quelle della copertura dello stadio, fino alla cittadella sportiva. Uno dei problemi più urgenti da affrontare è quello legato al crollo del muro di
contenimentoalle spalle della curva nord, avvenuto lo scorso mese di maggio e che ha portato conseguenze inevitabili, oltre che di agibilità, anche sull’accessoall’impianto. Manfredi ha chiesto ai consiglieri di “vigilare” sull’iter per la soluzione del problema, iter che prevede ancora tempi lunghi e complessi. Attenzione, per quanto di competenza del Consiglio comunale, è stata chiesta sia per la convenzione tra società e Palazzo Zanca per la gestione del San Filippo, che per quel che riguarda la copertura (anche parziale) dello stadio, progetto rimasto fermo a lungo. Ulteriori iniziative comuni potrebbero essere legate poi a migliorare le modalità d’accesso allo stadio, soprattutto per categorie, quali anziani e giovanissimi, in occasione delle
partite, attraverso bus navetta. E’ stato anche affrontato il tema dell’agibilità del San
Filippo, che il prossimo anno sarà soggetto a collaudo decennale e che dovrà trovare la società e l’amministrazione pronte a dar risposte adeguate. Si è poi discusso di ipotesi alternative all’uso del San Filippo per le sedute di allenamento, in un campo diverso da quello utilizzato la domenica. Infine, in un’ottica d’investimenti a lungo termine, un altro argomento affrontato è la ricerca di un’area per la realizazione della cittadella sportiva. Da parte dei capigruppo e dei presenti all’incontro, è stata espressa massima disponibilità a trovare le giuste forme di collaborazione nel rispetto delle competenze e nell’esclusivo interesse di una città che vuol vedere rinascere il calcio, grazie soprattutto all’entusiasmo ed alle forze di un gruppo d’imprenditori messinesi che adesso si aspettano il coinvolgimento di quanti abbiano gli stessi obiettivi. Le singole tematiche verranno vagliate nelle prossime settimane nelle diverse commissioni consiliari".

SAPORE DI DERBY. INGAGGIATI CATANIA E OCCHIPINTI

Non è il classico derby dello Stretto, ma l'arrivo dell'Hinterreggio per i tifosi giallorossi ha già un sapore diverso rispetto all'Adrano. Cresce l'adrenalina dopo il successo, domenica scorsa, al primo impegno ufficiale di una squadra nata da pochi giorni. E' tornata la voglia di andare allo stadio per abbracciare i propri beniamini. E tra questi, ora i tifosi annoverano gli ultimi due arrivati. Per Gianluca Catania, esterno con il vizio del gol (5 la scorsa stagione a partire da gennaio), si tratta di una conferma. Il secondo ingaggio riguarda il difensore Giuseppe Occhipinti, che già domenica scorsa era in tribuna (insieme a Ciccio La Rosa) ad assistere all'esordio in Coppa Italia della sua nuova squadra.
Le prime parole di Gianluca Catania, dopo l'accordo raggiunto questa mattina con la società giallorossa, testimoniano la soddisfazione del calciatore che ha lasciato una buona impronta la scorsa stagione. "Sono felice di tornare a indossare questa maglia. Quest'anno il Messina è davvero forte. Ho tanta voglia di dare una mano alla squadra, non vedo l'ora di cominciare. I tifosi si aspettano tanto da noi ed è giusto ricompensarli come meritano. Quest'anno inizierò dall'avvio del campionato ed è già una gran cosa. La scorsa stagione sono arrivato a gennaio insieme a tanti miei compagni e non è stato facile. Ripeto, sono felice di continuare a giocare a Messina. I tifosi sono stupendi, già si avverte che l'entusiasmo si è riacceso. Ci sono tutte le premesse per un campionato di vertice".
Insomma, si respira un'aria nuova attorno alla squadra del cuore. Tutti ingredienti che fanno già pensare a una presenza ancora più massiccia allo stadio "S. Filippo", dopo la bella e romantica parentesi del "Celeste". Ma domani, attenzione, non sarà facile sbarazzarsi dei calabresi. L'Hinterreggio, a detta anche del tecnico peloritano Pensabene, ha costruito quest'anno un organico di tutto rispetto e si presenta ai nastri di partenza del campionato tra le favorite per il salto nei professionisti.

L'attaccante Pignalosa potrebbe approdare al Messina

Il Messina, che nei prossimi giorni puntellerà ancora l'organico (con D'Alterio è quasi fatta; arriverà anche un portiere, mentre per l'attaccante in cima alla lista c'è l'ex del Sorrento, Gaetano Pignalosa, 7 reti lo scorso campionato in C1, concluso con la promozione in B della squadra campana, ma resta l'ipotesi dell'argentino Vegnaduzzo), ha l'esperienza e la qualità per sopperire a una forma fisica ancora non ottimale. Battere l'Hinterreggio e superare un altro turno della Coppa Italia significa accrescere l'autostima e regalare un'altra gioia ai propri tifosi, che in questa fase sono la vera "benzina" per le gambe dei calciatori.

L'allenatore Andrea Pensabene (Ishy foto)

 Venerdì, poi, tutti in piazza Duomo, per abbracciare il nuovo Messina, salvato dalla premiata ditta Manfredi & soci, confezionato da Ciccio La Rosa (ufficiosamente anche dal fido Nicola Salerno) e affidato al timoniere Pensabene che i campionati li sa vincere, ma non fa lo spaccone. E solo per questo già ci piace.
Pianeta Messina

ABBONARSI, UN ATTO D'AMORE

ACR MESSINA

CAMPAGNA ABBONAMENTI STAGIONE 2011-2012

ABBONARSI CONVIENE 

Scopri la convenienza dell'abbonamento! 

L’abbonamento al campionato permette di assistere alle 16 gare interne di Campionato disputate dall’ACR MESSINA. 
Rispetto al valore del singolo biglietto partita, grazie all'abbonamento risparmi in media 6 partite: delle 16 partite incluse nell’abbonamento, 6 sono GRATIS! 

UN ABBONAMENTO PER TUTTE LE TASCHE 
Con l’abbonamento al campionato, puoi sederti in curva allo Stadio “SANFILIPPO” spendendo soltanto 6,25 euro a partita! 
Con 11,25 euro a partita, invece, ci si aggiudica il posto a Stadio “SANFILIPPO” per tutta la stagione in Tribuna A laterale. Infine, la TRIBUNA A CENTRALE (numerata) permette davvero a tutti di regalarsi una stagione al fianco dei giallorossi con un costo del biglietto a partita di soli 15,62 euro. E il prezzo è ancor più basso se potrai sfruttare le particolari agevolazioni riservate alle famiglie, alle categorie JUNIOR e SENIOR e coloro che vengono da fuori città! 

TUTTA LA PROVINCIA ALLO STADIO

 
La provincia di Messina vanta ben 108 Comuni ed oltre 650.000 abitanti ed è per questo che l’ACR Messina ha voluto prestare particolare attenzione ai tifosi che vengono dai Comuni limitrofi che ricadono all’interno della Provincia di Messina. Infatti, a tutti coloro che sottoscriveranno un abbonamento per la prossima stagione agonistica 2011-2012 valevole per il campionato di serie D, non residenti a Messina, verrà compensato l'ammontare dei costi dei pedaggi autostradali con biglietti OMAGGIO. L’abbonato dovrà presentare le ricevute dei pagamenti riferiti al giorno e all’orario della gara e saranno convertite in biglietti omaggio di pari importo (iniziativa non valida per la Giornata Giallorossa). 

PRELAZIONE 
Con l'abbonamento al campionato avrai la possibilità di acquistare in prelazione l’abbonamento per la prossima stagione agonistica. 


LISTINO PREZZI ABBONAMENTI CAMPIONATO 


Curva Sud Prezzo Biglietto Prezzo Abbonamento 
intero (16 gare) € 10,00 € 100,00 
famiglia (minimo 2 persone) € 10,00 € 180,00 
terza persona € 10,00 € 80,00 
quarta persona ed oltre € 10,00 € 50,00 
junior* e senior** € 10,00 € 80,00 

Tribuna A Laterale Prezzo Biglietto Prezzo Abbonamento 
intero (16 gare) € 18,00 € 180,00 
famiglia (minimo 2 persone) € 18,00 € 324,00 
terza persona € 18,00 € 144,00 
quarta persona ed oltre € 18,00 € 90,00 
junior* e senior** € 18,00 € 144,00 

Tribuna A Centrale Prezzo Biglietto Prezzo Abbonamento 
intero (16 gare) € 20,00 € 250,00 
famiglia (minimo 2 persone) € 20,00 € 450,00 
terza persona € 20,00 € 200,00 
quarta persona ed oltre € 20,00 € 125,00 
junior* e senior** € 20,00 € 200,00 

* Under 14 nati dopo l’1/1/1997 
** Over 65 nati prima dell’ 1/1/1947 

SETTORI NON DISPONIBILI IN ABBONAMENTO CAMPIONATO 
I settori di seguito elencati non saranno disponibili in abbonamento per la stagione 2011/2012: TRIBUNA C 
CURVA C 
TRIBUNA B (gradinata) 

SPECIFICHE RIDOTTI 
Under 14: nati dopo il 1/1/1997 
Over 65: nati prima del 1/1/1947 



CONTATTI E INFORMAZIONI 
Per approfondimenti, chiarimenti e informazioni sulla Campagna Abbonamenti contatta il Call center de IL BOTTEGHINO allo 090-343818 o visitare il sitowww.ilbotteghino.it o www.acrmessinasrl.it (riattivo dalle ore 9,00 di giorno 19 agosto 2011). 

SOTTOSCRIZIONE E PUNTI VENDITA  
Puoi sottoscrivere l'abbonamentoo presso i punti vendita autorizzati di seguito elencati: 


MESSINA: 
IL BOTTEGHINO, v.le Libertà, 391 - Tel. 090343818 
BAR DELLE ROSE, via Garibaldi, 455 - Tel. 09053812 
LISCIOTTO VIAGGI, via Garibaldi,106/a - Tel. 090719001 
BISAZZA GANGI, via Largo San Giacomo - Tel. 090675351 
BOSSA RICEVITORIA BIGLIETTERIA - via Tommaso Cannizzaro, 132 - Tel. 090669206 
EXPLORER INFORMATICA, Via Catania 176 - Tel. 0902936000 
BAR MARACANA', viale San Martino, 403 - Tel.0902932010 
CLUB URAGANO CEP, vill. CEP - Tel. 0902402851 
EDICOLA SACCA' MARCELLO, via Arrosto Antonio Gazzi - Tel. 090695730 
TABACCHI GIORGIANNI, via Comunale Camaro superiore - Tel. 0906409272 
GIAMPILIERI M.: TAB. MANGANARO, S.S. 114 KM 15,30 - Tel. 090810761 
S. TERESA: BANDOLERO TRAVEL, v.le Regina Margherita, 497 - Tel. 0942794134
BARCELLONA: NO PROBLEM, Vicolo Mercato, 2 - Tel. 0902401546 
CAPO D'ORLANDO: ORLANDINA VIAGGIVia Piave116 - Tel. 0941902350 
SANT'AGATA MILITELLO: CHYDAS VIAGGI, via Medici, 383 - Tel. 0941701318 

DATE DI VENDITA 
Potrai sottoscrivere l’abbonamento a partire dalle ore 9,00 del 17 agosto 2011. 

ABBONARSI E' UN ATTO DI FEDE, IL GRAZIE PIU' SINCERO A CHI HA TENUTO IN VITA IL MESSINA. NON E' UNA CAMBIALE IN BIANCO, MA UN GESTO D'AMORE A OCCHI CHIUSI
Pianeta Messina

MANFREDI: "IO PRESIDENTE? ME LO HANNO GIà CHIESTO"

L'imprenditore Lello Manfredi (Ishy foto)

Rompe il silenzio Lello Manfredi e lo fa accettando di fare due chiacchiere con Pianeta Messina. La prima domanda, scontata, è relativa al recente divorzio con l'imprenditore Siracusano. Manfredi non vuole buttare benzina sul fuoco e decide di replicare con un laconico "Nessun commento".
- Ma i tifosi si chiedono, a questo punto, cosa succede ora.
"Siamo tranquilli, anzi siamo più forti di prima. La società non ha alcun problema, abbiamo le idee chiare e una situazione economica già solida. Voglio tranquillizzare i nostri tifosi. La situazione si è evoluta positivamente, nonostante la fuoriuscita del gruppo Siracusano".
-  Che significa? C'è' stato o ci sarà presto qualche nuovo ingresso nell'Acr?
"Stiamo avendo dei riscontri concreti. C'è stato un risveglio della passione attorno al Messina. Noi abbiamo bisogno solo di persone che vogliono sposare, con i fatti, questa causa. Il Messina ha bisogno di tutti, concretamente, per costruire una società sempre più forte".

Ciccio La Rosa e Lello Manfredi (Ishy foto)

- Sperate in un ingresso concreto di Bonina?
"Me lo auguro. Ho già parlato con lui, sa perfettamente qual è la situazione societaria attuale. Oggi investire nell'Acr non è più un salto nel vuoto. Sappiamo già che Bonina ci darà una grande mano con una forte sponsorizzazione. Per ora va bene così, più avanti vedremo. Comunque ho letto la vostra intervista nella quale ha detto di aspettare otto giorni. Non so a cosa si volesse riferire. Se vuole farci un regalo noi saremmo felici. Nello sport ha sempre messo grande passione e competenza, abbiamo bisogno di gente come lui".
- E' vero che domenica sarà allo stadio?
"Io l'ho invitato. Spero che accetti e venga a vedere la partita. I tifosi lo saluteranno con affetto. Ne sono certo".
- Ma se Bonina dovesse limitarsi, momentaneamente, a una forte sponsorizzazione, quale sarebbe per ora l'organigramma societario. Cioè, chi sarà il vero padrone del Messina?
"Per noi questo non è un assillo. Il sottoscritto deciderà con estrema lucidità come dividere le quote societarie dell'Acr. Per ora non esistono padroni, ma persone che vogliono bene al Messina. La squadra di calcio di una città appartiene un po' a tutti, anche ai tifosi che ci stanno dando una grossa mano d'aiuto e dai quali ci aspettiamo tanto. In questa fase dobbiamo ragionare così. Noi stiamo garantendo la massima solidità economica alla società, con l'apporto di nuovi imprenditori che si stanno avvicinando. Ripeto, oggi ci sentiamo più forti rispetto a una quindicina di giorni fa".

L'abbraccio a fine gara dopo i rigori contro l'Adrano (Ishy foto)

- Quando sarà definito, anche in Federazione, il passaggio di consegne dalla vecchia proprietà al nuovo gruppo societario?
"Non manca molto, credo che nel mese di settembre potremmo definire tutto".
- E aspettando Bonina, l'idea Manfredi presidente che effetto fa?
"Devo essere sincero. Non mi dispiacerebbe, qualcuno dei soci me lo ha già chiesto, così come molti tifosi. Tutto ciò mi lusinga. Vedremo".
PIANETA MESSINA

DOMENICA SI GIOCA AL "S. FILIPPO"

Dall'ufficio stampa dell'Acr Messina

"La gara di Coppa Italia di domenica 28 agosto contro l’Hinterreggio si disputerà regolarmente al San Filippo. La Commissione di vigilanza prefettizia ha infatti dato oggi il via libera in seguito ad una riunione che si è conclusa con il parere positivo per l’utilizzo dell’impianto sportivo. La prima parte dell’incontro si è tenuta in
Prefettura, poi la Commissione ha effettuato un attento sopralluogo allo stadio, per far rientro quindi in Prefettura e concedere l’autorizzazione all’Acr Messina.

La partita quindi potrà essere giocata regolarmente al San Filippo, con inizio alle 16. Il Messina ringrazia la Commissione di vigilanza, l’ingegnere Ferlazzo, le imprese e il personale dipendente che hanno consentito di trovare una rapida soluzione ai problemi legati al crollo del muro di contenimento avvenuto lo scorso mese di maggio, dando modo alla società di poter superare le ultime difficoltà e giocare regolarmente la Coppa Italia e il campionato al San Filippo. Saranno aperti i settori:
Curva sud (con un aumento della capienza di altri 487 posti), Tribuna A laterale e Tribuna Centrale. Da stasera saranno in vendita i biglietti per Messina-Hinterreggio. Costo dell’ingresso: Curva sud 5 euro (più diritto di prevendita), Tribuna 10 euro (più d.p.), settore ospiti 10 euro. Parcheggio gratuito nell’area blu, gialla e rossa. Ancora inutilizzabile il parcheggio verde".

SIRACUSANO, E' DIVORZIO. BUZZANCA "CONVOCA" BONINA

L'imprenditore Immacolato Bonina

Bolle qualcosa di nuovo in pentola. Qualcosa che regalerà solidità e prospettive a una società per ora a caccia di un'identità. Il divorzio (anche se il matrimonio non c'era mai stato) con la cordata Siracusano è un po' lo spartiacque di ciò che potrebbe succedere nei prossimi giorni. Ieri pomeriggio, nello studio del notaio Arrigo, si è giunti alla resa dei conti, con la fine del rapporto di collaborazione tra Lello Manfredi e l'imprenditore Paolo Siracusano, al quale il "traghettatore" dell'Acr Messina aveva chiesto una mano d'aiuto "quando nessuno voleva avere a che fare con questa società", dice ora amareggiato Siracusano. Ma come tutte le storie d'amore, anche questa è finita. E anche male, se è vero che ieri pomeriggio nello studio del notaio Arrigo pare siano volate parole grosse.

Paolo Siracusano (Ishy foto)

 Il gruppo Siracusano (con lui l'imprenditore della ristorazione Scuderi, il commercialista Felice Genovese e uno sponsor in arrivo) si aspettava ben altro rispetto al 50% (o massimo 70%) delle quote societarie offertogli ieri da Manfredi (che ricordiamo ha ricevuto da Martorano e Ficara la procura irrevocabile a vendere la società) nel "faccia a faccia" davanti al notaio Arrigo. "E' stato disconosciuto un accordo tra noi e ora Manfredi mi dice che lui non ha promesso nulla - racconta Siracusano - che vuole vedere i soldi sul tavolo prima di cedere una società. Ma io soldi di qualcuno dei fuoriusciti del Cdm, non ne ho visti finora". Morale. Tra il gruppo Siracusano e gli ex soci del Città di Messina non è stato amore a prima vista. Ma forse la verità è un'altra. Forse lo stesso Manfredi e i suoi primi finanziatori (Morgante, lo stesso Arrigo, Di Bartolo e diversi tifosi che hanno messo le mani in tasca) dalla cordata Siracusano (così come da qualche ex socio del Cdm) si aspettavano qualche sforzo in più. E allora è giunto il momento di cambiare musica. L'Acr Messina, questa creatura che ha bisogno di un  vero "papà", deve affidarsi a chi offre garanzie precise e solidità economica. E diversi indizi portano a un imprenditore, Immacolato Bonina, che rintracciato telefonicamente, conferma una notizia che Pianeta Messina ha intercettato nelle ultime ore.

- Bonina, è vero che il sindaco Buzzanca l'ha chiamata, chiedendole di fare un passo deciso in avanti per il Messina?

Il sindaco Buzzanca e Manfredi tenteranno di convincere Bonina (Ishy foto)

"Confermo, mi ha chiamato stamattina (ieri per chi legge ndr), ma si è trattato di una chiacchierata. Siamo amici, io ho comunque ribadito la mia disponibilità a dare una mano al Messina".
- Ma in che termini? Finora si è parlato solo di sponsorizzazione. Ora si prospetta qualcosa in più?
"Per ora non voglio parlarne. Voi giornalisti, giustamente, volete le notizie ma non sempre è giusto darvi tutte le informazioni, specie quando si tratta di acquisire una società. Fra otto giorni vediamo che succede, ne riparleremo".
- Ma la sua carica di presidente di una società di basket, sarebbe compatibile con quella di una squadra di calcio?
"Ora non corriamo. Comunque la carica di presidente non sarebbe un problema. Si può risolvere in tanti modi". 
- Domenica sarà allo stadio?
"Vediamo, può darsi. Ho saputo che contro l'Adrano in Coppa Italia c'erano tanti tifosi. Questo è già un gran segnale. La gente ha voglia di calcio, il Messina non può rimanere in questa categoria. Quest'anno deve vincere il campionato".

Parola di presid...  ehm, di Bonina.
PIANETA MESSINA

IL MESSINA "PASSA" AI RIGORI. DECISIVO CECERE DAL DISCHETTO. ESPLODE LA FESTA

Il rigore decisivo calciato da Mimmo Cecere che trafigge  il portiere dell'Adrano (Ishy foto)

 Buona la prima. Il Messina butta il cuore in campo e batte ai calci di rigore l'Adrano. Decisivo il calcio dal dischetto del portiere Mimmo Cecere che ha trafitto il collega Linguaglossa, regalando la qualificazione al turno successivo della Coppa Italia Dilettanti. Finisce in festa, così, il battesimo del nuovo Messina davanti a quasi tremila spettatori, con la mitica curva Sud del "Celeste" imbardata di giallorosso, come ai vecchi tempi.
 I tempi regolamentari si erano conclusi sull'1-1, con le reti di D'Angelo all'8' (un eurogol, da posizione impossibile) e il pari di Torcivia, quattro minuti dopo, in evidente posizione di fuorigioco.

Il portiere Linguaglossa s'inchina al tiro dal dischetto di Cecere che corre verso la curva Sud  (Ishy foto)

La gioia di capitan Coppola e dei compagni dopo il rigore decisivo calciato da Mimmo Cecere (Ishy foto)

Il gran destro scoccato all'8' da D'Angelo che ha portato in vantaggio il Messina (Ishy foto)

Il difensore Russo in scivolata disinnesca una conclusione pericolosa dell'adranita Di Mauro  (Ishy foto)

Un gavettone refrigerante tra i tifosi della Sud nel caldo torrido al "Celeste". Si festeggia anche così  (Ishy foto)

Cocuzza "sale" sull'ascensore e tenta di sorprendere di testa la difesa adranita  (Ishy foto)

La mitica curva Sud del Celeste ha rimesso l'abito della festa.  Quasi tremila tifosi per abbracciare il Messina (Ishy foto)

Il portiere dell'Adrano trafitto dalla conclusione di D'Angelo che ha portato momentaneamente in vantaggio il Messina (Ishy foto)

L'abbraccio al portiere "bomber" Cecere dopo il rigore decisivo che ha regalato al Messina la qualificazione (Ishy foto)

La gioia alla fine della gara e il saluto agli ultrà del Messina che hanno invaso la curva Sud in un pomeriggio torrido (Ishy foto)

PRIMO ASSAGGIO, CON UN'ARMA IN PIù

La curva Sud in occasione di Messina-Ebolitana. Pensabene restò impressionato dai tifosi giallorossi (Ishy foto)

Ha un ricordo nitido Andrea Pensabene. Quei tifosi della curva Sud, al S. Filippo, che continuavano a sgolarsi per il Messina anche quando l'Ebolitana aveva messo in cassaforte la partita. "Quel giorno ero un vostro avversario - racconta il nuovo tecnico giallorosso - ma sono rimasto impressionato per l'amore che questi tifosi nutrono per la loro squadra. Solo per questo grande affetto mi sento onorato di allenare il Messina. Ora abbiamo solo un compito. Portare più gente possibile allo stadio, dipende solo da noi".

L'allenatore Pensabene

E allo stadio, nel mitico "Celeste",  nel battesimo di Coppa Italia contro l'Adrano, di gente ce ne sarà tanta questo pomeriggio. Magari in pantaloncini e canottiera, con l'infradito, per un torrido pomeriggio da vivere tutto d'un sorso. Sarà il primo abbraccio al Messina che vuole rinascere. E uno strano gioco del destino ha dato appuntamento, per il battesimo del nuovo Messina, nella sua vecchia culla, anche se per una sola domenica. Lì dove sette anni fa si brindò alla storica promozione in A. Ora il vecchio cuore giallorosso vuole tornare a battere. Per farlo c'è bisogno di tutti, per stupire ancora Pensabene, il nuovo condottiero che vogliamo tenerci stretto.