L'imprenditore Lello Manfredi (Ishy foto) |
Il presidente del Messina Bruno Martorano (Ishy foto) |
Nel preliminare di cessione, si parla di "nuova società". In pratica verrebbe acquisito il ramo d'azienda dell'Acr Messina, lasciando quest'ultima alla deriva. Una sorta di rigenerazione, con la nascita di una nuova società "ripulita" di tutte le scorie per poter avviare nuovi investimenti. E in un passaggio del documento, infatti, gli acquirenti chiedono di conferire nella costituenda società, l'azienda sportiva, comprendendo il "titolo sportivo" e il totale dei debiti maturati fino al 4 gennaio 2001, anche a seguito di eventuali transazioni. Oltre ai debiti, sarà versato un importo complessivo per le vertenze pari a 73mila e 846 euro, l'85% della quota d'iscrizione alla Lega Dilettanti (15mila e 300 euro) e l'85% della polizza fideussoria (26mila e 350 euro). Facendo due conti, il totale ammonta a 115mila e 496 euro, cifra che secondo l'accordo dovrebbe essere corrisposta da Manfredi, con assegno bancario intestato a Martorano, al momento della firma del preliminare. L'attuale presidente dell'Acr, comunque, anticiperebbe tutte le somme dovute per l'iscrizione alla Lnd. Poi c'è un passaggio, forse il più delicato, che punta a liberare da ogni obbligo sia l'Acr Messina che la nuova società (che dovrebbe rilevare l'azienda sportiva dell'Acr) da tutti i debiti che non saranno inclusi nell'operazione, con il consenso scritto di tutti i creditori che dovranno consegnare una copia all'acquirente. Questo, in linea di massima, il "papello" che non si riesce a trasformare in un atto ufficiale che preceda la cessione del Messina al nuovo gruppo d'imprenditori. Ieri pomeriggio Manfredi ha inviato a Martorano il preliminare da firmare, ma l'attuale presidente ha "ritoccato" qualche punto, rispedendo al mittente la bozza. Una mossa che non è piaciuta al gruppo dei messinesi e trattativa che si è nuovamente impantanata. Una partita a poker che continua, mentre il banco rischia di saltare. Oggi nuovo tentativo per smussare qualche clausola, altrimenti sarà la fine. E a chi conviene?
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