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mercoledì 6 luglio 2011

CARI IMPRENDITORI, Un SOLO MESSINA

Non sappiamo quando e come, sappiamo perchè. Cosa? Un solo Messina, una sola squadra che entri nel cuore dei tifosi, una sola società più forte, piuttosto che due mezze tacche destinate a farsi lo sgambetto a vicenda, a dividere la passione, a impoverire tutti con pericolosi antagonismi. Parole stonate? Solo illusione? Chissà. Ma rassicuriamo i soliti maligni. Niente di losco dietro questa riflessione. Niente, proprio un bel niente. Solo una semplice riflessione, che lasciamo al giudizio dei nostri lettori. Pianeta Messina, comunque, è cosciente che qualcosa debba succedere, prima o poi, per tornare tutti dietro un'unica bandiera. 
Da qualche giorno, finalmente, si parla d'imprenditori messinesi disposti a scommettere sull'Acr Messina, società sorta dalle ceneri di quel Fc Messina che ci ha fatto sognare e dannare. Un storia finora disgraziata, questa della figliastra di quel Messina dei miracoli capace di catapultarsi fino al Paradiso partendo dai campetti polverosi dell'Eccellenza. Altri tempi, altra gente, altro appeal, con un personaggio irripetibile come il fantastico presidente Emanuele Aliotta, diventato il papà di tutti e il primo grande tifoso di quel Messina.
Quel giocattolo quasi perfetto ora non c'è più. Un patrimonio dilapidato da altra gente che di calcio, alla fine, non ne capiva molto. Gente che aveva i denari ma che confondeva i tifosi per "clienti", che pensava soprattutto a fare business con il cuore della gente, che voleva trasformare lo stadio in un resort "acchiappa soldi".
 Ricordo il primo anno di serie A e il primo schiaffo che quella famiglia diede a uno dei club storici della curva Nord: i Fedelissimi. Sfrattati dalla postazione dietro la porta e relegati in un angolino all'altezza della bandierina. Perchè? Facile. La curva nord andava sezionata (con costi differenti) in tre fasce, per i "gentili clienti" dell'hotel..... pardon dello stadio S. Filippo, che non poteva sopportare la presenza di quei fracassoni dei Fedelissimi. Primo anno di serie A, primo smacco ai tifosi, salvo poi pretendere il massimo attaccamento, facendogli  mettere le mani in tasca per la corsa agli abbonamenti (oltre 50 mila tessere nei tre anni di A). Salvo poi regalarci due retrocessioni di fila (un record), un anonimo campionato di B, una fantastica rinuncia alla cadetteria, con la faccia tosta d'iscriversi tra i dilettanti, prima del fallimento dichiarato dal Tribunale e un processo a carico per bancarotta e falso in bilancio.
Ora siamo all'inferno, dopo i disastri di chi aveva confuso il calcio con una società di navigazione o una catena alberghiera e i propri tifosi con dei dipendenti o clienti. Il calcio è un'altra cosa. Non bastano i soldi. Occorrono cuore e competenza, intuito e coraggio. Ma soprattutto rispetto. E per rispetto verso i tifosi bastonati da quattro anni, cari imprenditori messinesi, provate a rischiare dietro un solo Messina. Conviene a tutti.

4 commenti:

  1. .. e aggiungo io: tranquilli che i tifosi vi ripagheranno! a meno che non pretendiate di incassare i milioni già in CND, certo.
    Bravo Pernice, hai descritto il disastro compiuto da quei Wc senza usare manco una malaparola.. io non ci sono mai riuscito!
    E aggiungo altri due tipi di mastodontico danno:
    pensate all'indotto economico (bancarelle, panini, ecc.) sparito nel nulla; poi pensate a tutti quei bambini di 4-5 anni che avvicinandosi al calcio e dovendo scegliere per chi tifare dicevano "Messina, e allora chi sennò?", invece oggi (ma come loro di adulti ce n'è a non finire) juve, inter, milan...
    Maledetti

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  2. Bravo Pernice...purtroppo Gambale sa solo insultare e nascondere ciò che è il vero!!! hai fatto una riflessione meritevole di attenzione!!!

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  3. e pensate a chi emulo di quei "signori" ci prova facendo una brutta copia in competizione con l'unico vero Messina ... si un unica bandiera quella vera si salvi il Messina e muoia il CdM

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  4. si tutto vero...ma e' scontato....,che con due squadre nei dilettanti...non rinasceremo mai.....
    e aggiungo anche,che se il prossimo anno..si dovesse verificare l'ipotesi di entrambe in serie D...io....sempre presente....mi vedro'sky....pur di non assistere ad altre vergogne.....
    parla uno che segue il messina dagli anni 70...

    p.s. Pernice,a Benevento..gol di schillaci eravamo nello stesso pulmann....ma c'era una sola squadra....

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