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sabato 25 giugno 2011

Ultima chiamata

Giovedì 30 giugno, ore 11, ultima chiamata. Almeno si spera. La famigerata conferenza stampa alla Provincia, che dovrà dirci che fine farà l'Acr Messina, tra le mille cose dette e non fatte resta per ora l'unica certezza (tocchiamo ferro) in uno scenario da fare invidia a una sera d'inverno in Val Padana. Per ora lasciamo al presidente Martorano i suoi buoni propositi sulla carta (entro giovedì dovranno essere scuciti circa 120 mila euro per ottenere le liberatorie, sennò iscrizione addio), ma per dovere di cronaca ricordiamo la nuova data della conferenza "verità", senza tuffarci in pericolose elucubrazioni mentali su cosa dovremo aspettarci tra qualche giorno. La società, che non interagisce più (altra pecca) con gli organi d'informazione con comunicati ufficiali, ha comunque replicato con due smentite a una nostra richiesta di chiarimenti su alcune "voci" circolate in questi giorni. La prima su un eventuale ingresso dell'ex presidente del Sapri, Fortunato, la seconda su un contatto neanche tanto casuale con il medico Stelitano. In soldoni, nessuno dei due avranno a che fare - assicura il presidente Martorano - con l'Acr Messina.
L'eventuale "matrimonio", invece, con l'ex dg dell'Ebolinata e del Messina (fino al ritiro di Trevi), Antonio Ciccarone, per ora resta in stand-by. La società ha confermato il primo incontro in Calabria con il responsabile dell'area tecnica, Pasquale Leonardo.
Antonio Ciccarone, ex dg dell'Ebolitana
 I due hanno avuto anche diversi contatti telefonici, ma ad essere un po' freddino sull'ipotesi di un ingaggio di Ciccarone è proprio il presidente Martorano. Le parti, comunque, dovrebbero rivedersi in questi giorni. "Lunedì o martedì spero d'incontrare i dirigenti del Messina - ammette Ciccarone - spero ci siano le premesse per un progetto importante. Ma per ora è inutile aggiugere altro". Riferiamo questa dichiarazione a Pasquale Leonardo, che conferma i contatti ma non si sbilancia: "Sì, è vero, siamo rimasti che ci saremmo rivisti. Ora non so quale giorno, dovremo risentirci. Comunque, al di la di Ciccarone che conosco e dell'aiuto che potrebbe darci, in questo momento problemi d'organico non ne abbiamo". Una battuta che farebbe pensare a un allestimento sotto traccia del nuovo Messina. Farebbe, appunto. Per avere le idee più chiare non resta che accomodarsi giovedì prossimo, in un saloncino della Provincia, spalancare le orecchie, aguzzare la vista e raccontare i fatti, senza elucubrazioni.

2 commenti:

  1. E ormai ci avviciniamo alla resa dei conti: o intra Maria o fora Maria...............
    I nodi, se ci sono, stanno per arrivare al pettine.
    Comunque forza Messina ed eventualmente affondiamo con dignità e senza abbandonare la barca.

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  2. spero vivamente che il Messina torni nella categoria che merita!Nel calcio che conta,per la sua tradizione calcistica e per il calorosissimo tifo che ha!Ciao ragazzi,ciao Nocs

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