Nuccio Ficara, ad dell'Acr Messina (Ishy foto) |
- Come mai, con Martorano non si è sentito in queste ore?
"No, ma mi vedrò appena torno in Italia. Ma che è successo con Grassani?". Neanche il tempo di riferirgli le dichiarazioni del legale bolognese e la linea cade. Sarà un caso? Forse. Sta di fatto che la telefonata muore qui. Inutili i successivi tentativi di rimettersi in contatto con l'amministratore delegato dell'Acr Messina. E Martorano? Neanche a parlarne, telefonino spento. Un quadro desolante, mentre su altri fronti, quelli che potrebbero portare a un avvicendamento societario, non si muove una foglia. A parte le chiacchiere, gli annunci campati in aria di pseudo cordate o di mega offerte avanzate a Martorano, aggiungiamo due notizie vere. Partendo da un "grazie lo stesso" a Igor Protti, per il tentativo fatto di convincere qualche grosso imprenditore (non messinese) a investire nel calcio in riva allo Stretto. Risultato? Purtroppo negativo, ma Protti spiega una cosa. "Non è stato un problema economico a non convincere questi miei amici a fare calcio a Messina".
Igor Protti (Ishy foto) |
"Il vero motivo non posso riverarlo, non mi sembra corretto verso questi imprenditori. Non è comunque un problema politico, diciamo istituzionale o roba del genere. E' una questione di amicizie, dico solo questo, di amicizie".
Capitolo Protti chiuso, dunque. La seconda notizia riguarda una telefonata che il presidente Martorano avrebbe ricevuto nei giorni scorsi da un avvocato (tale Passari) che però non avrebbe svelato per conto di chi stesse tentando un contatto con l'Acr Messina. Una telefonata che non ha avuto finora un seguito. E i tifosi? L'indice di gradimento degli attuali proprietari del Messina è in picchiata.
Due giorni fa un nuovo avvertimento a Martorano e Ficara. Continuando così, senza uno straccio di prospettiva, ai due imprenditori reggini sarà impedito di allestire qualsiasi programma più o meno campato in aria. "Sanno quello che devono fare - sussurrava ieri qualche esponente dei club - o ripescaggio in C2 o niente. Se lo faranno da soli o con nuovi soci per noi non cambia. Altre cose non ci interessano. Se non sono in grado di ottenere questo, è un problema loro. Noi non li faremo andare avanti come vogliono. Faranno la stessa fine della Chierichella e Di Mascio che a Messina non sono più tornati".
Signor PERNICE secondo lei siamo vicinissimi al fallimento/radiazione?
RispondiEliminaPerchè MARTORANO non accetta l'offerte ricevute?