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sabato 21 maggio 2011

Chiacchiere, silenzi e... strategie

Il presidente del Messina, Bruno Martorano (Ishy foto)
Un silenzio che corrode. Per romperlo e uscire dal piattume che sta accompagnando il calvario dell'Acr Messina, c'è un solo modo. Ascoltare gli addetti ai lavori, per farsi raccontare da loro meno bugie possibili e magari qualche straccio di verità sul futuro che aspetta l'Acr Messina. Ma il rischio che si corre, in questi giorni, è sentirsi ripetere la stessa litania, come un vecchio disco rotto. E le prime parole del presidente Martorano confermano il nostro sospetto. "Non ci sono grosse novità, sento tante voci in giro, leggo qualche dichiarazione, ma di fatto nessuno si è presentato da noi per chiederci di entrare in società per darci una mano".
- Neanche per subentrare al posto vostro?
"No, altrimenti non avrei nessun motivo per non dirlo. La verità è che nessuno, dico nessuno, si è fatto avanti finora. Noi aspetteremo ancora qualche giorno, poi a fine mese indiremo una conferenza stampa per spiegare quali sono le nostre intenzioni".
- Andrete avanti lo stesso?
"Vediamo, noi siamo qui, non scappiamo. Ma se ci siamo rivolti all'avv. Grassani un motivo c'è. Stiamo studiando come muoverci in vista della prossima stagione, il tempo per farlo c'è ancora".
- Ma i tifosi sono scettici, anche in relazione ai punti di penalizzazione che rischiano di aumentare.
"Sulla questione dei punti di penalizzazione ci andrei cauto. Non darei nulla per scontato. E' un problema che potrebbe essere ridimensionato. Stiamo lavorando anche in questa direzione".
Fin qui Martorano, che però non ha svelato la ricetta magica per evitare nuove penalizzazioni. Noi ne conosciamo solo una. Regolarizzare i pagamenti entro oggi a Cervillera, Alessandro, Petagine e Messina, per un totale di circa 25 mila euro.
La società, dunque, non fa gola ad altri imprenditori che non ritengono l'Acr un buon "affare". E qui non si tratta solo di soldi. Così Martorano, tra lo scetticismo della tifoseria, fa capire di voler proseguire con il socio Ficara il proprio cammino, ma di fatto non ha ancora iniziato muovere i primi passi per la prossima stagione.
Pasquale Leonardo  (Ishy foto)
 Il responsabile dell'area tecnica, Pasquale Leonardo, attende un segnale dalla proprietà per iniziare l'allestimento dell'organico. "Io sono pronto, per il resto dovete chiedere alla società. Vediamo che succede nei prossimi giorni, quali sono le indicazioni del presidente. Poi per allestire una squadra all'altezza non ci saranno problemi. Per ora, però, non posso dire altro".
Una matassa, quindi, che Martorano e Ficara dovranno sbrogliare da soli, finchè l'orgoglio e la passione li sorreggerà. Ma a sorreggerli ci saranno sempre i club organizzati? Ciò dipende dai fatti. Le parole non bastano più.

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