PIANETA MESSINA

Che dire. I primi ad essere sorpresi siamo noi. E che sorpresa. Una bella sensazione, oltre diecimila contatti con Pianeta Messina in appena un mese e mezzo. Una cifra importante, specie se si pensa al momento di depressione che il calcio sta vivendo nella nostra città. Ma le diecimila "visite" dei nostri affezionati lettori significano una cosa. A Messina c'è ancora tanta "fame" di calcio, nonostante tutto e tutti. E allora grazie a questi tifosi, grazie anche a chi Pianeta Messina dà fastidio (perchè ha sprecato il suo tempo prezioso a navigare su questo nuovo spazio dedicato al Messina) e grazie lo stesso anche a chi continua a remare contro e a sparlare, dopo non avere dedicato un solo aggettivo appropriato a chi ha fatto fallire il Messina (ora imputati per bancarotta e falso in bilancio), lasciandoci in mutande tre estati fa. Roba da fare diventare un Di Mascio quasi un fesso. Invece no, qui a Messina qualche simpatico collega o qualche politico "amico" dei nostri armatori fa finta di dimenticare. Anzi, peggio. C'è qualcuno che li rimpiange anche. Bontà loro. E guai a pensare, solo a pensare, che da quelle macerie si debba e possa ripartire.  Senza essere schiavi di nessuno, almeno nel calcio. Ma perchè, perchè nessun messinese si presentò a quell'asta fallimentare per rilevare con una manciata di euro il defunto Fc Messina targato Franza? Uno degli attuali soci del Cdm (al quale auguriamo le migliori fortune, ci mancherebbe) un giorno rispose che non c'erano le condizioni. Vogliamo augurarci che stesse parlando solo di soldi.